Trekking costieri e nelle isole

Sicilia
A piedi
Sicilia Occidentale - Palermo (PA)

Magna Via Francigena, da Palermo a Agrigento
Trekking a piedi

Sicilia Occidentale - Palermo (PA)

venerdì 12 - domenica 21 settembre 2025

10 giorni | 9 notti

12 posti disponibili

Un cammino che dal mar Tirreno al mar Mediterraneo per le antiche vie di pellegrinaggio, costruite e percorse dai romani ai normanni, passando per la dominazione araba, angioina, aragonese, spagnola e borbonica. Le vie che hanno permesso la comunicazione, la transumanza e lo scambio culturale. Un affascinante archivio naturale, architettonico, artistico di una regione che è perno della cultura italiana. Uno straordinario viaggio lungo la Magna Via Francigena, un trekking che ci porterà nel cuore pulsante della Sicilia, da Palermo ad Agrigento. Lungo i 180 chilometri di cammino, attraverseremo il silenzio di paesaggi dorati e le storiche città d’arte, percorreremo le antiche strade di comunicazione e pellegrinaggio, arrivando in luoghi di culto e di tradizioni. Ogni tappa del viaggio è un capitolo di un libro che ti apre il mondo: Palermo con i suoi mercati rumorosi e colorati, il silenzio delle valli e delle montagne dove risuona ancora l'eco dei Sicani, fino alla maestosa Agrigento, custode di templi antichi che hanno sfidato il tempo.
Lungo il cammino, non incontreremo solo meraviglie naturali e storiche, ma anche una cucina tradizionale e locale che è un'esplosione di sapori e una cultura dell'ospitalità senza pari. Ci accompagnerà la segnaletica rossa e bianca con il simbolo del pellegrino. La Magna Via Francigena è anche la casa di chi vive e lavora lungo questi antichi sentieri: potremmo incontrare animali selvatici e cani, fedeli guardiani delle greggi. Non aver paura di loro, cammina semplicemente con calma ed evita gesti bruschi o sguardi diretti.

Stampa o salva in PDF questa proposta

Programma di viaggio | Trekking a piedi

12 settembre (giorno 1)

Palermo arabo-normanna

Appuntamento a Palermo. Per chi è arrivato il giorno precedente o la mattina presto del giorno 1 possibilità di visita guidata in città. Ore 8.30 incontro con la guida per un trekking urbano a Palermo (il costo è subordinato al numero dei partecipanti e non incluso nel prezzo). Urban trekking a piedi per la capitale arabo-normanna, un percorso che tocca alcune delle principali bellezze di questa città, enigmatica e controversa, capace di rubare il sonno ad emiri e conti medievali, ai viaggiatori.(se il gruppo conosce Palermo, si sceglierà un itinerario particolare)

Ore 12.30 appuntamento per tutti i partecipanti, presentazione del gruppo e partenza in bus per per Santa Cristina di Gela, dove arriveremo in circa 1 ora e 10 evitando l’asfalto maggiormente presente nella prima tappa.
Da Santa Cristina di Gela partenza per la prima tappa del cammino. (Lunghezza: 6 Km – Dislivello +250 m, -200 m)
La Via parte dal paese e attraversa i campi lungo la trazzera storica verso la portella Sant’Agata dove si affronta la salita lungo la “scala”, il passaggio a gradini di roccia. Superato, si incrocia il tracciato dell’Itinerarium Rosaliae per poche centinaia di metri e si punta sull’antica masseria Rossella.

Sistemazione in masseria e cena

13 settembre (giorno 2)

Verso Corleone 

La seconda tappa si snoda parallela alle vallate del fiume Candigliano e del fiume Burano alternando salite e discese tra il monte Varco, la valletta del fosso Cherio, il Monte Martello e piana di Cagli. La tappa è abbastanza lunga ma non presenta difficoltà particolari. Emozionante la visita al Santuario di Santa Maria delle Stelle, antico luogo di transito dei pellegrini.

Caratteristiche itinerario

  • Lunghezza: 21 Km
  • Dislivello +530 m, -730 m

Sistemazione in casa di accoglienza (colazione, cena)

14 settembre (giorno 3)

Corleone - Prizzi 

Prima della partenza di tappa ci attende il Tour della Legalità insieme all’associazione Corleone non è solo mafia. La Corleone dalle 100 chiese si lascia in salita, arrampicandosi fino al Malopasso e da lì, dopo aver guardato il pano-rama della città, si cammina lungo strade bianche e sterrate lungo la via delle fonti, passando Cozzo Spolentino in direzione della Masseria ‘Mbriaca, una dimora storica ed esempio di masseria tardo medievale. Si comincia a vede-re il riflesso del lago di Prizzi e la collina che sfiora i 1000 metri su cui è arroccato il paese. Un percorso storico de-scritto dalle fonti normanne che porta da Corleone a Prizzi, l’avamposto bizantino che controllava la vallata. L’arrivo, in salita, rende l’idea di una conquista meritata.

Caratteristiche itinerario

  • Lunghezza: 20 Km
  • Dislivello +800 m, -370 m

Sistemazione in casa di accoglienza (colazione, cena)

15 settembre (giorno 4)

Prizzi - Castronovo di Sicilia

Un piccolo borgo che è un presepe, arroccato su un fianco della montagna, che guarda l’antico sito di Hippana, la montagna dei cavalli sicana. Si lascia Prizzi e la via entra presto all’interno della Riserva di Monte Carcaci, tra alberi che fanno ombra e fonti d’acqua sorgiva, aree pic-nic e rifugi della Forestale. La via, lasciato il bosco, torna tra i campi di foraggio e grano e tocca il borgo agricolo di Riena, ormai abbandonato all’obblio, simbolo di una civiltà contadina che fatica a resistere. Un tratto di salita ci porta nella seconda area boschiva, Santa Caterina, da cui si raggiunge la collina del Kassar, il pianoro bizantino che sovrasta Castronovo di Sicilia.

Caratteristiche itinerario

  • Lunghezza: 24.5 Km
  • Dislivello +530 m, -830 m

Sistemazione in casa di accoglienza (colazione, cena)

16 settembre (giorno 5)

Castronovo di Sicilia – Santo Stefano Quisquina

Questa variante collega la Magna Via Francigena con la meta finale dell’Itinerarium Rosalia, l’eremo della Quisquina, luogo di preghiera e deviazione per la santa protettrice siciliana che qui venne a rifugiarsi e visse da eremita, secondo la tradizione. Ma soprattutto collega Castronovo di Sicilia con Santo Stefano Quisquina e le sue bellezze artistiche ed enogastronomiche. Lasciata il borgo sicano dalla “via dei mulini” si percorre la riserva forestale che lambisce la diga del Fanaco e il suo lago artificiale e si tocca il monastero brasiliano di Santo Stefano di Melia e il teatro Andromeda, fenomeno di riappropriazione culturale del territorio. Si giunge infine a Santo Stefano Quisquina, borgo dei monti Sicani ricco di storia e specialità gastronomiche uniche.

Caratteristiche itinerario

  • Lunghezza: 19 Km
  • Dislivello +830 m, -790 m

Sistemazione in casa di accoglienza (colazione, cena)

17 settembre (giorno 6)

Santo Stefano Quisquina - San Giovanni Gemeni

La tappa che chiude la variante ci porta da Santo Stefano Quisquina a Cammarata, passando dall’Eremo di Santa Rosalia, che raggiungiamo passando dal bosco della Quisquina e seguendo i sentieri che portano all’eremitaggio della Santa. Poco sotto i 1100 m di quota, dopo la visita e la sosta, ci riporta al confine tra i territori comunali di Castronovo e Cammarata, al limitare dei boschi che portano alle cime più alte dei Sicani. Boschi, natura e paesaggio pastorale, che alterna caseifici e aziende agricole a proprietà di campagna che parlano di storia e lavoro quotidiano. Il percorso esce dal territorio del futuro Parco dei Sicani e raggiunge Cammarata, per tornare sul percorso principale della Magna Via.

Caratteristiche itinerario

  • Lunghezza: 16.5 Km
  • Dislivello +640 m, -550 m

Sistemazione in B&B (colazione, cena)

18 settembre (giorno 7)

San Giovanni Gemini – Sutera

Due paesi, un solo territorio, una storia condivisa che ha sempre portato a incontro e scontro di speranze, di progetti, di tradizioni. Lasciamo Cammarata e san Giovanni Gemini, nel loro abbraccio condiviso e scendiamo lungo il corso del Platani che seguiamo parallelamente alla ferrovia e alla strada statale, passando vicino alle miniere di sale che ancora oggi affiorano in superficie. Attraversata la statale imbocchiamo la trazzera che, ripida, sale verso Acquaviva Platani, piccolo centro che separa dalla meta, la rocca di Sutera. Continuiamo tra le campagne fino a scorgere Monte Caccione, passare davanti alla masseria Bongiorno ed imboccare l’iconico sentiero che porta alla rocca di Sutera.

Caratteristiche itinerario

  • Lunghezza: 19 Km
  • Dislivello +660 m, -690 m

Sistemazione in B&B (colazione, cena)

19 settembre (giorno 8)

Sutera - Racalmuto

Tappa lunga che tocca vari centri tra le province di Caltanissetta e Agrigento. Si lascia Sutera per scendere i pochi km che la separano dal centro di Campofranco. Da qui si va lungo la regia trazzera che giungeva a Milena, superando il fiume Gallo d’oro, affluente del Platani. Il ponte, “romano”, è crollato negli anni ‘80 ma sono visibili ancora le tracce. Si giunge, dopo una salita, in prossimità di Milena, terra delle robbe, centri agricoli familiari e da qui si prosegue, campi campi verso Racalmuto, toccando punti panoramici e aree riserva. Giunti alla città di Sciascia ci si può fermare e visitare castello chiese e la casa dell’autore.

Caratteristiche itinerario

  • Lunghezza: 21.5 Km
  • Dislivello +650 m, -750 m

Sistemazione in abitazione privata (colazione, cena)

20 settembre (giorno 9)

Racalmuto – Aragona e arrivo a Agrigento

Un piccolo centro con un grande patrimonio artistico di street art e progettualità che punta sull’accoglienza come motore dello sviluppo turistico. Lasciamo Grotte per raggiungere la Petra di Calathansuderj, un sistema di grotte e gallerie che ha presidiato e difeso il territorio nei secoli. Iniziamo l’ultima vera salita della Via che ci porta sul promontorio che sovrasta Comitini, tra miniere di zolfo e sabbia e carusi e atmosfere verghiane. Il piccolo borgo ci attende alla fine della discesa; ci rinfreschiamo e proseguiamo per Aragona. Bus pubblico per Agrigento, sistemazione in B&B e cena finale.

Caratteristiche itinerario

  • Lunghezza: 16.5 Km
  • Dislivello +650 m, -720 m

Sistemazione in B&B (colazione)

21 settembre (giorno 10)

Arrivederci Sicilia!

Fine di questa bellissima esperienza e partenze individuali.

Servizi inclusi (colazione)

Note

Livello difficoltà INTERMEDIO: Il cammino alterna ambienti di collina a quelli di media montagna, presenta dislivelli giornalieri impegnativi ma non si hanno difficoltà tecniche nel tracciato. Non ci sono tratti esposti, l'itinerario alterna sentieri di montagna a mulattiere, strade sterrate e brevi tratti di asfalto. Dieci giorni consecutivi di cammino richiedono una buona preparazione fisica e un’abitudine a camminare su lunghe distanze. Questo cammino non prevede il trasporto bagagli.

Note: Il cammino ha un'ospitalità semplice. Le stanze potrebbero avere bagni condivisi e potrebbero essere quadruple e camerate. Non è possibile richiedere pernotto in stanza singola. Tutte le strutture forniscono biancheria per la notte e asciugamani


Invia questo evento ad un amico/a


Altre date di questo viaggio | Trekking a piedi

Caratteristiche itinerario


Lunghezza media
21 km


Dislivello medio
800 m


Tempo medio
7 h


Difficoltà: IntermediaScala CAI E

Requisiti

Prezzo e condizioni

prezzo 740

La quota comprende:

- Pernottamento in stanze doppie/triple/quadruple
- Cene dal giorno 1 al giorno 8
- Guida Ambientale Escursionistica con assicurazione R.C.
- Assicurazione medico-bagagli
- Bus pubblici nei trasferimenti indicati

La quota non comprende:

- Tutti i pranzi
- Cena del giorno 9 ad Agrigento
- Transfer bagagli per ogni tappa
- Tutto ciò non menzionato nei servizi inclusi

Trasporto INCLUSO

Sono inclusi i trasporti pubblici dal giorno 1 al giorno 9 come dettagliati nella quota comprende

Numero minimo partecipanti: 5. Numero massimo: 12.

Ritrovo: Luogo e ora

Ritrovo principale ore 12.30 Palermo, Piazza Cairoli, 90123 Palermo PA, Italia, Palermo

Link GoogleMaps

 

Info e prenotazioni

Passamontagna Viaggi

Recapiti

Passamontagna Viaggi

Richiedi informazioni / disponibilità



Calendario viaggi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri aggiornamenti su trekking e viaggi a piedi. (vedi come riceverli su WhatsApp)