Sette giorni di cammino per un viaggio di scoperta lungo l'Appennino Umbro-Marchigiano. Il Cammino nelle Terre Mutate, un percorso solidale e di conoscenza nato e voluto dal basso, un momento di relazione profonda con l'ambiente naturale e con le persone che vivono il Centro Italia nei luoghi trasformati dal sisma. Il Cammino unisce Fabriano a L'Aquila in oltre 250 km di cammino nel cuore dell'Appennino. L'itinerario nella sua interezza attraversa i territori ed entra in contatto con le comunità di quattro regioni del centro Italia (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo), lungo i sentieri escursionistici e ciclabili di due importanti aree protette: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Durante questo viaggio si partirà dalle colline marchigiane che da Camerino lasciano il passo al territorio montuoso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Da Fiastra a Arquata del Tronto una varietà di ambienti naturali e scenari accompagnerà incontri con realtà locali, che sono rimaste dopo il sisma e stanno contribuendo alla definizione di nuovi scenari, sociali ed economici.
Nello spirito del Cammino, una quota di viaggio verrà versata a realtà locali che operano nel territorio, per questo tratto saranno C.A.S.A. (Cosa Accade Se Abitiamo) di Ussita e il progetto Back to Campi di Campi di Norcia.
Giorno 1 – Tappa Camerino - Fiastra
Da Camerino, arroccata sull'incantevole paesaggio collinare marchigiano, e si procede verso Fiastra, all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. In cammino si alternano passaggi su asfalto a tratti più brevi su carrarecce e sentieri. Il lago di Polverina con l'omonimo paese faranno da piacevole intermezzo per riposarsi. L'arrivo sul colle che domina Fiastra con le vedute sul lago di Fiastra e il castello Magalotti, saranno una bellissima ricompensa dopo la fatica della tappa. Dopo la sistemazione in struttura visita al Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone.
Caratteristiche itinerario
- Lunghezza: 23 Km
- Dislivello positivo: 870 metri
- Dislivello negativo: 745 metri
- Difficoltà: impegnativa
Giorno 2 - Tappa Fiastra - Ussita
Una delle tappe più belle e panoramiche di tutto il Cammino. Da Fiastra si sale nel bosco su un ripido sentiero sino a Fonte del Pozzo, da cui si potrà godere di uno splendido affaccio sul Lago di Fiastra. Il percorso procede lungo crinali panoramici contornati da verdi pascoli montani. Si discende poi verso Fonte Troncaccia, non sempre comodamente accessibile per il fango. Si risale verso la cresta che separa la Valle d'Alfi da Campobonomo per poi ridiscendere verso l'altopiano di Macereto in cui si trova l'omonimo Santuario. Da qui si percorre un breve tratto di strada asfaltata per ridiscendere verso la valle di Ussita dominata dallo splendido massiccio dolomitico del Monte Bove. Sistemzione in struttura ricettiva-
Caratteristiche itinerario
- Lunghezza: 20,5 Km
- Dislivello positivo: 1000 metri
- Dislivello negativo: 827 metri
- Difficoltà: impegnativa
Giorno 3 - Tappa Ussita - Campi di Norcia
Da Ussita si risale il versante ovest del Monte Careschio su un percorso a mezza costa che sovrasta la valle del Torrente Ussita. Dopo circa 7 km si raggiunge una delle torri medievali di avvistamento delle mura difensive del borgo di Visso. Da qui si scende verso valle, si attraversa il paese e il fiume Nera per poi risalire verso la Valle di Visso, lungo l'antica strada che la collegava con Norcia. Il percorso procede in salita, nel bosco, per poi giungere su prati montani, un tempo coltivati, alle pendici del Monte Cardosa. Splendide viste sulla valle Castoriana prima di scendere verso Campi di Norcia. Dopo la sistemazione in struttura incontro con la ProLoco per un aperitivo cena e il racconto di un progetto visionario che finalmente sta vedendo luce: Back to Campi.
Caratteristiche itinerario
- Lunghezza: 23,4 Km
- Dislivello positivo: 990 metri
- Dislivello negativo: 1187 metri
- Difficoltà: intermedia
Giorno 4 - Tappa Campi di Norcia - Norcia
La tappa più corta del cammino inizia immergendoci nell'ampia e tranquilla valle Castoriana per poi iniziare a risalire verso la Forca d'Ancarano costeggiando le piccole frazioni di Piè del Colle e Sant'Angelo. Arrivati a Forca d'Ancarano si apre l'altopiano di Santa Scolastica e la bellissima Norcia. Con comodo sentiero, attraverso campi di grano, fiancheggiamo la frazione di Fontevena e presto arriviamo alla piazza centrale di Norcia dominata dalla basilica di San Benedetto, patrono d'Europa. Visita della città e cena a base di prodotti tipici.
Caratteristiche itinerario
- Lunghezza: 9,9 Km
- Dislivello positivo: 351 metri
- Dislivello negativo: 462 metri
- Difficoltà: bassa
Giorno 5 - Norcia - Castelluccio di Norcia
In questa tappa si raggiunge uno dei posti più belli dal punto di vista paesaggistico dell'intero parco naturalistico italiano: l'altopiano di Castelluccio di Norcia al cospetto del Monte Vettore e della cima del Redentore. La fatica del dislivello di 1000 metri che da Norcia, attraverso un antico sentiero usato dai pastori, raggiunge la forca del Monte Ventosola, viene più che ripagata da uno scorcio mozzafiato sul Pian Grande di Castelluccio, le cime intorno e quelle più lontane d'Appennino.
Una piacevole discesa verso il Pian Grande per camminare tra i campi coltivati della preziosa lenticchia IGP prima di giungere all'arroccato paese di Castelluccio.
Caratteristiche itinerario
- Lunghezza: 15,5 Km
- Dislivello positivo: 1125 metri
- Dislivello negativo: 320 metri
- Difficoltà: Impegnativa
Giorno 6 - Castelluccio di Norcia - Arquata del Tronto
Colazione in struttura e partenza a piedi per Arquata del Tronto, una tappa nella sezione meridionale dei Monti Sibillini che aggira il versante sud-ovest del Monte Vettore e dell'imponente catena per iniziare la graduale discesa nella valle del Tronto fino a giungere ad Arquata del Tronto, destinazione finale del viaggio, poco distante dalla via Salari.
La Salaria è servita da bus che collegano Arquata del Tronto con Roma o la costa adriatica.
Caratteristiche itinerario
- Lunghezza: 18,1 Km
- Dislivello positivo: 396 metri
- Dislivello negativo: 1120 metri
- Difficoltà: Impegnativa